Memoria di una madre palestinese 🇵🇸
Il racconto scorre in tante piccole inquadrature realistiche e sentimentali al tempo stesso - quel dolce sentimentalismo che caratterizza molta poesia araba che
Russo riesce bene a evocare -, e il lettore ne rimane coinvolto empaticamente,
immedesimandosi nella vita della madre, delle madri di Palestina, dolorose colonne, fiere e resilienti generatrici di presenti e futuri combattenti per la libertĂ , e per questo bersagli privilegiati, insieme ai loro figli, di soldati e coloni sionisti.
dalla prefazione di Angela Lano
Ernesto Abdullah Russo: (1976), ha studiato Lingue e CiviltĂ Orientali alla Sapienza di Roma. Mediatore culturale, docente, apicoltore naturale, si occupa di IslĂ m e api. Attento sempre a
• dare voce alle minoranze, ha lavorato con comunità di Rom bosniaci, nelle carceri e nell'accoglienza di rifugiati. Continua con interesse e passione a studiare l'arabo e ad insegnarlo in : contesti accademici e non. Trascorre il suo tempo libero con le cortecce degli ulivi e la sua famiglia.