La Sura della Famiglia di Imran
La Sura della Famiglia di Imran
La terza Sura del Corano alla luce di commenti di Ibn Kathir e Al-Qasani e delle opere di Ibn 'Arabi
pag. 638
Lodovico Zamboni
Edizioni Orientamento
Prefazione:
Dopo la pubblicazione de La Sura di Maria nella sapienza islamica, presentiamo un secondo testo di commento tradizionale del Corano, riguardante la terza Sura, detta 'Sura della Famiglia di Imran', con la speranza che questi due libri costituiscano l'inizio e il modello per un commento completo e profondo del testo coranico in lingua italiana, opera questa per la quale sarà necessaria la mobilitazione di energie (soprattutto intellettuali) che evidentemente vanno ben oltre quelle che possono essere messe in campo personalmente da chi scrive. Lo scopo principale sarà quello di sostenere l'attività rituale e meditativa dei Musulmani 'italofoni', in numero sempre crescente sia per i nuovi ingressi nell'Islam, sia per il venire ad età adulta (e spesso ad alti livelli di scolarizzazione, e quindi di comprensione della lingua scritta) dei figli della prima generazione degli immigrati di fede islamica; d'altro canto, si darà finalmente a tutti gli italiani interessati l'occasione di una comprensione reale del testo coranico.
Anche per questo s'è scelta la terza Sura coranica: essa infatti contiene, analogamente alla Sura di Maria, una parte dedicata ai personaggi evangelici (concezione e nascita di Maria, concezione e nascita di Giovanni Battista, elezione di Maria, annuncio della nascita di Gesù, rapporto tra Gesù e gli apostoli, elevazione al cielo di Gesù); inoltre tutta la prima parte della Sura si considera rivelata in occasione della visita di una delegazione cristiana a Medina. Si tratta dunque di una Sura piena di tematiche di grande interesse per i Cristiani.
Abbiamo ritenuto di mantenere la medesima struttura proposta nel libro sulla Su-ra di Maria, salvo proporre, prima del commento vero e proprio, la traduzione dell'intera Sura, per favorire una visione d'insieme e per facilitare i riferimenti. La prima parte del libro è dedicata ai 'commentari classici': la traduzione integrale dei tafsir di Ibn Kathîr e di Al-Qâsâni è completata da annotazioni linguistiche e dottrinali e da citazioni da vari altri commentari. Unica novità a questo proposito il notevole commentario di Ibn Agîba. Rammentiamo che la suddivisione della Sura in gruppi di versetti di contenuto omogeneo ha la sola funzione di facilitare la lettura; il Testo originale si presenta invece come un tutto unico. All'inizio di ogni parte del commento abbiamo premesso il Testo arabo originale del gruppo di versetti in questione. La seconda parte è incentrata invece sulla Sura nelle opere principali di Ibn Ara-bî. In questo caso proponiamo la traduzione di tre capitoli delle Futûhât (il 381, riguardante la Sura nel suo complesso; il 144, sulla meditazione', e quindi riferito al
v. 194; e il 471, sui v. 31-2), mentre nessuna delle 28 parti di cui sono composti i Fusûsu l-hikam si basa su elementi tratti dalla Sura della Famiglia di Imran.
Questa formulazione dovrebbe permettere al lettore di lingua italiana di rendersi conto direttamente di tutti i livelli interpretativi presenti nella tradizione esegetica i-slamica.
Nell'impostazione grafica, abbiamo separato più nettamente quanto scritto da noi (citazioni, osservazioni ecc.) dalla traduzione dei "testi base' (Ibn Kathîr e Al-Qâsânî nella prima parte, Ibn Arabi nella seconda), in modo da facilitare anche visivamente il riconoscimento delle due diverse impostazioni che presiedono all'apparato critico da un lato e ai testi tradotti dall'altro.