I messaggi del Corano!

I messaggi del Corano! Sei pronto riceverli?

Sei pronto ad adottare il Libro come base del tuo progetto e come sostanza della tua azione e del tuo percorso in termini di recitazione, educazione/purificazione, apprendimento e insegnamento.

del shaykh dr. Farid Al Ansârî

pag. 80

Sei pronto ad adottare il Libro come base del tuo progetto e come sostanza della tua azione e del tuo percorso in termini di recitazione, educazione/purificazione, apprendimento e inse-gnamento!

Ti sforzi di assorbire le realtà del Corano, di mettere alla prova il tuo cuore secondo i suoi standard e di esporre alla sua luce i recessi del lato che tende al male nel tuo animo? Prendi l'iniziativa di organizzare assemblee coraniche come quelle dei Compagni del Profeta e dei loro pii successori?

E cosi che possiamo formare predicatori che salveranno le persone che stanno annegando in stagni di lussuria e sottigliezze fallaci!

Ti sforzi di meditare sul Corano? Attui questa azione spirituale e intellettuale che è alla portata di ogni uomo dotato di ragione e che consiste nel guardare al fine dei versetti e le loro conseguenze nell'anima e nella società?

O servitore di Allah, sappi che riuscirai in tutto questo solo se dedichi il tuo sforzo esclusivamente al tuo Creatore e se la tua intenzione è di compiacere Allah è Lui solo.

Questi alcuni scorci di chiaroveggenza che emergono da questo bel libro di Shaykh Farîd Al-Ansârì e che costituisce la quintessenza del suo progetto di riforma basato sul Corano. Il successo dipende solo da Allah. Pace e benedizioni sul Profeta Muhammad - la sua famiglia, sui suoi Compagni e sui pii che li seguirono.

Introduzione

Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. Pace e benedizioni di Allah sul nostro maestro Muhammad, sulla sua fa-sentia, suoi compagni e coloro che li hanno seguiti nelle buone opere fino al Giorno del Giudizio.

Ecco i messaggi coranici che Shaykh Farid Al-Ansari ha inviato ai suoi seguaci ed estimatori mediante il sito Web www.alfetria.com poco prima di presentarsi alla Dimora Supre-ma. Attraverso questi messaggi voleva tenersi in contatto con loro e incoraggiarli ad attaccarsi a questa «corda» tesa dal cielo che è il Corano, un'estremità della quale è nella mano di Allah mentre l'altra è nella mano di ogni pio servitore che l'ha afferrata.

Questi messaggi sono veramente eloquenti, usciti dal cuore di uno studioso ed educatore saggio e devoto, uno studioso che era sincero verso Allah che lo ha mantenuto sulla via della sincerità, un sapiente immerso nel Corano.

Ha dedicato buona parte della sua vita al Corano. Come disse il suo collega, l'eminente studioso Ahmed Ar-Raysouni - che Allah lo protegga - in un' elegia rivolta alla sua memoria: «Attraverso il Corano, iniziò ad aprire porte e percorrere orizzonti... Il Corano divenne il tratto distintivo delle sue vicende, le sue assemblee, il suo linguaggio, il suo programma, la sua poesia e la sua via mi-stica».

Due anni fa, dal suo letto d'ospedale in Turchia - Sama Hospital - il mio shaykh Farîd Al-Ansârì mi ha inviato una lettera in cui mi rivolgeva un'esortazione come era solito fare con i suoi amici e i suoi fratelli nella fede. Ecco un estratto di quella lettera:

«...Sappi, caro fratello, che ogni uomo è messo alla prova ed è solo ai pazienti nel Giorno della Resurrezione, che verrà pagato

*toro salario oltre ogni limite. D'altra parte, chi non è pariome nelle prove a cui Allah lo sottopone, non è degno ai Suoi occhi. intraprendere la nobile missione della predicazione. Rivolgo qua ste parole prima a me, poi a te perche ti vedo - per volontà di A. lah - preparato per questa eminente missione che consiste nel far conoscere Allah alle persone e invitarle al Suo nobile volto. Che missione onorevole ed eccellente! Se Allah ti mette alla prova ne tuoi punti deboli, è perché dedichi il tuo essere ad Allah e solo ad Allah, in modo che nessuna parte di te sia rivolta verso qualcun altro. Ricorda, a questo proposito, la storia di Ibrahim sei con suo figlio Beli. Accogli questa lettera con tutto te stesso, leggine i segni e consacrati al tuo Signore!».

Non temere, nostro shaykh! Siamo tuoi discepoli; ci impegniamo a seguire la tua strada e seguire il tuo esempio, senza cambiare nulla e senza tornare indietro; Allah è il nostro obiettivo finale, il Profeta Muhammad # è la nostra guida e il nostro motto sono queste parole tratte dal Corano: (Non voglio fare diversamente da quello che vi proibisco, voglio solo correggervi per quanto posso.

Il mio successo è soltanto in Allah, in Lui confido e a Lui ritor-nero). (Hûd S.11, 88)

Il devoto allievo di Shaykh Farîd Al-Ansârì,

Abdennasser Mohammed Al-Maqarri

domenica mattina, rajab 29, 1431 dell'Egira

(11 luglio 2010)