









Islam in focus
Lo scopo di questo libro è quello di far conoscere al lettore Dio e gli insegnamenti fondamentali dell’Islam, senza pretendere di farlo conoscere in tutta la sua profondità ed ampiezza.
Esso intende comunque fornire alla persona una visione adeguata dell’argomento, per aiutarla ad apprezzare i principi enunciati dall’Islam, dopo di che il lettore potrà proseguire da solo alla scoperta di un oceano di conoscenza infinito.
Il musulmano può contribuire nel modo più efficace alla realizzazione della cittadinanza responsabile, della pace universale, della comprensione reciproca, della fratellanza umana, della salvaguardia della dignità umana.
Tutti questi principi sono parte ed elementi costitutivi dell'Islam, sono prescritti al musulmano e gli sono affidati. Se un musulmano, che si presume che si batta per tali principi, si mostra indifferente nei loro confronti, allora l’umanità nel suo insieme sarà privata del suo valido apporto, e questa non e una perdita da poco.
Il futuro dell’Islam è il futuro dell’umanità; e se l’umanità ha un futuro, vi è un grande e luminoso avvenire in serbo per l’Islam.
Prefazione
Lo scopo di questo libro è quello di far conoscere al lettore Dio e gli insegnamenti fondamentali dell'I-slam, senza pretendere di farlo conoscere in tutta la sua profondità ed ampiezza.
Esso intende comunque fornire alla persona una visione adeguata dell'argomento, per aiutarla ad apprezzare i principi enunciati dall'Islam, dopo di che il lettore potrà proseguire da solo (ma ancor meglio con una guida spiri-tuale) alla scoperta di un oceano di conoscenza infinito.
I musulmani dell'emisfero occidentale, ed in particolare i giovani che risiedono in aree remote della terra, si trovano ad affrontare problemi complessi inerenti alla loro identità islamica. Tutto ciò che li circonda è sfavorevole all'islam. I mass-media, la radio, gli show televisivi, i giornali e persino i testi scolastici tendono in genere a dare una visione distorta dell'islam, spesso in modo non innocente.
Inoltre alcuni gruppi ultra-zelanti provano a sfruttare la condizione di questi musulmani, sperando di persuaderli ad aderire ad un gruppo particolare o ad una setta. D'altra parte ci sono molte tentazioni nella vita per distrarre l'attenzione della gente e deviarne l'interesse dal giusto sentiero religioso.
Tutto questo è dannoso per l'identità dei giovani musulmani e rischia di rendere vani tutti gli sforzi che i genitori di questi giovani compiono nell'insegnamento dei principi base dell'Islam, della loro identità religiosa.
Cosa accade allora? Quale il risultato di questa difficile situazione? Dobbiamo ammettere in tutta sincerita che la situazione sembra buia ma non senza speranza.
Alcuni musulmani che diventano vittime delle pressioni dell'ambiente circostante, si danno all'indifferenza e agli affari propri. Provano vergogna, paura, sospetto verso l'ambiente che li circonda. Di conseguenza non possono portare nessun valido contributo alla società che li
circonda né godere di alcun beneficio che ne deriva. Altri
seguono le mode della società per essere accettati. Anche questi non porteranno nessun contributo alla società che li circonda né godranno di alcun beneficio. Questi "musul-
mani" possono persino diventare più distruttivi e deprecabili perché saranno privi di morale religiosa.
Il vero musulmano può contribuire nel modo più efficace alla realizzazione della cittadinanza responsabile, della pace universale, della compressione reciproca, della fratellanza umana, della salvaguardia della dignità umana.
Tutti questi principi sono parti ed elementi costitutivi dell'Islam, sono prescritti al musulmano e gli sono affidati. Se un musulmano, che si presume che si batta per tali principi, si mostra indifferente nei loro confronti, allora l'umanità nel suo insieme sarà privata del suo valido ap-
porto, e questa non e una perdita da poco.
I musulmani hanno buone ragione per credere che il loro Libro, il Glorioso CORANO, sia il libro maestro della Rivelazione e il modello della verità religiosa. Essi credono anche che l'Islam sia venuto a riaffermare l'Eterno messaggio Divino e a risolvere le controversie religiose del passato in maniera tale che l'uomo possa impegnarsi in attività creative e di costruttive in tutti i settori dell'esistenza.
L'Islam come Verità Rivelata non si isola e non si
pone al di sopra dell'umanità ma essendo venuta a riaffermare la Legge Divina a completamento delle precedenti e innumerevoli rivelazioni e venuta ad uniformare il genere umano diviso al suo interno in ranghi superiori ed inferio-ri, di eletti e di reietti, e da ingiustizie di varia natura.
Il musulmano ha il compito di recare all'umanita
questo Messaggio con umiltà e perseveranza.
In altri termini i musulmani non possono permettersi di essere indifferenti alle angosce ai dubbi alle incertezze che affliggono le società "moderne", e loro solenne dovere verso Dio tendere la mano a ogni uomo, indipendentemente dal suo ceto, dal suo credo, dalla sua razza,
dalla sua nazionalità.
Il bene che essi possono fare e i servizi che possono rendere prenderanno corpo solo quando l'Islam verrà messo da loro in pratica e quando si assoceranno con gli altri uomini nello spirito da esso enunciato.
Considerando tutte queste circostanze, cercheremo di offrire un quadro efficace dell'Islam, non è nostra intenzione far sì che i musulmani diventino ciechi fanatici, o gente dalle vedute ristrette, perché l'Islam si oppone fermamente a cose del genere.
La nostra speranza è che questi musulmani riacquistino conoscenza della loro religione e ricomincino ad amarla, speriamo di fornire loro una visione spirituale del mondo e un approccio etico alla condizione umana.
Se così sarà, essi diventeranno cittadini responsabili dei loro paesi, membri onorevoli dell'umanità e so-
prattutto, gente nutrita del concetto di Dio.
Il futuro dell'Islam è il futuro dell'umanità; e se l'umanità ha un futuro, vi è un grande e luminoso avvenire in serbo per l'Islam.
Il significato di questa prefazione, dunque, è di dare un quadro realistico della situazione di fronte alla quale si trovano i musulmani del "nuovo mondo", è per mettere in guardia i genitori e i figli dei pericoli nonché delle perdite che debbono essere prevenute, inoltre serve a ricordare a tutti coloro che nutrono un genuino interesse al bene spirituale dell'umanità e che debbono assumere un corretto atteggiamento nei riguardi dell'umanità e dei suoi problemi.
Alla cura di Dio noi lasciamo i nostri fratelli mu-sulmani, e in lui abbiamo fiducia infinita, ritenendo che i nostri sforzi non saranno vani: "Io voglio solo correggervi, per quanto posso; e il mio successo (in questo compito)
può venire solo da Dio.
"In Lui io confido e a Lui io guardo" (Corano, XI, 88).
HAMMUDAH ABDALATI
Prefazione della seconda edizione
Inizialmente questo libro fu concepito in risposta a certe necessità urgenti di lettori musulmani e non musulmani del Nord-America.
Venne preparato sotto pressioni di vario genere e grado, ne risulta, necessariamente, che molti aspetti essenziali
furono tralasciati.
Ciò nonostante, il libro fu bene accolto e si rivelò
utile, grazie a Dio, Al-Hamdu Lillah.
I commenti incoraggianti e positivi dei lettori, l'interesse genuino di molti gruppi musulmani, l'attivo supporto dei centri Islamici e la continua richiesta di un servizio di questa specie hanno reso necessaria l'ampia circolazione di questo libro sorge così il bisogno di un'edizione riveduta.
Ancora una volta viene compiuto uno sforzo in
risposta a questa esigenza morale, lo scopo della revisione consiste essenzialmente nel realizzare una maggiore chiarezza di idee e una maggiore semplicità d'espressione.
Lapproccio fondamentale e il contenuto essenziale della prima edizione resteranno immutati, aggiunte ed eliminazioni di materiale saranno minime.
Rimpiangiamo profondamente che il tempo non ci consenta una più elaborata revisione, per fare pieno uso delle nuove esperienze e dei validi suggerimenti di molti lettori interessati. Comunque, è ancora un grande motivo di gioia il fatto che il libro sarà in circolazione per proseguire il servizio inizialmente reso all'Islam, ai musulmani e a tutti i sinceri ricercatori della Verità, qualunque siano le loro convinzioni.
Se questo modesto sforzo avrà successo, sarà per grazia di Dio e per merito della Sua guida, se invece non soddisferà le aspettative dei lettori, potremo solo pregare e sperare che Dio perdoni i nostri giudizi imperfetti.
RABBANA 'ALAYKA TAWAKKALNA WA ILAYKA ANABNA WA
ILAYKA L-MASSIR.
"Signor nostro in te soltanto noi confidiamo; da te soltanto noi dipendiamo; a te noi ci volgiamo pentiti; e con te sta la nostra destinazione ultima" (Corano, LX, 4)'.